La Tecnica

Quello illustrato di seguito è un modello sulla tecnica, costruito sulla base delle ricerche universitarie disponibili sulle freccette. Ogni singolo elemento di questo modello è stato studiato e ne è stata provata l'efficacia.


Walsh et al. (2011) Laby et al., 1998 Razeghi et al. (2012) Etnyre (1998) Venkadesan et al., 2017 Silberzahn (2009) Burke et al., (2009)  Smeets et al., 2002 Nasu et al. (2014) Rezzoug et al. (2018)  Querfurth et al. (2016) Rienhoff (2013) Rienhoff (2012) Rienhoff et al. (2011) Rienhoff et al., 2015 (Harle et al., 2001) Walsh (2011)  Nakagawa et al. (2013) (Jansenberger 2017 e 2019) Endo et al. (2014) Tamei et al. (2011) Gutschreiter (2015) Walsh et al. (2011 b) (Vickers et al., 2000; Vickers, 2007)


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Contrariamente a quanto si possa pensare, questo gesto richiede una combinazione complessa di elementi. Quindi non si può pensare che concentrarsi su un singolo elemento sia una strategia di miglioramento efficace.

Cominciamo col dire che cinque fattori influenzano direttamente la precisione del tiro e due la influenzano indirettamente.

Il primo fattore è la stabilità della postura in senso verticale, che a sua volta è influenzata e influenza il secondo fattore, la deviazione medio laterale. Questa a sua volta è correlata con la costanza di tiro il terzo fattore che influisce direttamente sul tiro. Qui, interconnesso con la costanza di tiro troviamo il primo fattore che non influenza direttamente il tiro e cioè l'ampiezza del movimento.


Nella parte sinistra, correlati fra loro troviamo la stabilità del braccio, che influisce direttamente sulla precisione e la stabilità della spalla.

E l'ultimo fattore, ma non in ordine di importanza, è il quiet eye che influisce direttamente e in maniera importante sulla precisione.